JIDOKA
“Ferma la produzione in modo che la produzione non si fermi mai”
Taiichi Ohno
Il termine giapponese JIDOKA rappresenta uno dei due pilastri (insieme alla pianificazione produttiva JUST IN TIME) sui quali si fonda la filosofia del Lean Manufacturing.
Viene tradotto con il termine “Autonomazione”, ovvero “automazione con un tocco di umanità” e implica la presenza contemporanea di operatori intelligenti e formati e di macchine in grado di bloccarsi al minimo segnale di criticità perché vengano prese le apposite contromisure.
Nel Toyota Production System (TPS) significa dotare ogni macchina di un sistema e formare ogni lavoratore in modo da poter fermare il processo produttivo al primo segnale di una qualche condizione anomala.
Se si scopre un difetto o un malfunzionamento, il macchinario si deve fermare in automatico e i singoli operatori devono immediatamente correggere il problema, interrompendo il flusso produttivo.
Il Jidoka si basa su 4 semplici principi:
- Identificare i problemi e rendersi conto che esiste un’anomalia;
- Bloccare il processo;
- Risolvere immediatamente il problema;
- Prevenire ulteriori problemi cercando e risolvendo la causa che sta alla radice.
I primi due punti possono essere automatizzati, mentre gli ultimi due richiedo la presenza dell’uomo. Lo scopo è quello di liberare i macchinari dalla necessità di una supervisione costante da parte degli operatori e di separare macchine e persone per permettere ai lavoratori di controllare contemporaneamente più stazioni produttive.
Questo “modo di fare” richiede un cambio di mentalità. “Non mandare avanti prodotti non conformi!”, infatti, si contrappone al “credo” della produzione di massa che predica “Produci! I problemi li sistemeremo più tardi”.
Autorizzare fermi impianto e il conseguente arresto del ciclo produttivo, anche se dispendioso, farà in modo che il semilavorato difettoso non avanzi alla stazione successiva, riducendo sprechi e non conformità. Ciò permette di aumentare la qualità e di ridurre i costi.
Uno dei famosi 14 punti di Deming recita più o meno così: “Smettete di dipendere dalle ispezioni per raggiungere la Qualità. Eliminate la necessità di ricorrere a controlli esercitati su larga scala, costruendo la Qualità all’interno del vostro prodotto fin dall’inizio”.
Infatti, la Qualità costruita e garantita direttamente sulla linea produttiva è decisamente più efficace e meno costosa di una Qualità garantita con i test, i continui controlli e il trattamento dei problemi dopo che questi si sono verificati. Dato che la linea viene fermata ogni volta che si manifesta un difetto, le ispezioni diffuse e i controlli di ogni singolo pezzo diventano inutili.
In definitiva, lo strumento Jidoka ci aiuta ad intercettare i problemi sul nascere, evitando che si trasformino in difetti e intervenendo da subito localizzandoli, isolandoli e creando le condizioni perché non si ripresentino in futuro.
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